Spesso la prima cosa che viene in mente quando si pensa ad un metallo prezioso sono l’oro e l’argento, tuttavia esistono delle leghe ben più rare e pregiate che vengono utilizzare in diversi campi oltre la gioielleria. L’oro e l’argento sono sicuramente i più comuni e conosciuti ma altri metalli possono raggiungere quotazioni ben superiori.
RODIO
Utilizzato principalmente per le sue proprietà riflettenti, questo metallo ha un valore che può superare i 50 euro a grammo ed è comunemente utilizzato nell’industria automobilistica. È di color argento e tra le sue qualità spicca la fortissima resistenza alla corrosione. Tra i principali produttori abbiamo: Sudafrica, Canada e Russia.
PLATINO
Come il rodio anche il platino è molto resistente alla corrosione, tuttavia è famoso soprattutto per la sua grande malleabilità. Utilizzato sia in gioielleria che in ambito industriale, questo metallo dal colore biancastro, risulta più raro e prezioso dell’oro in quanto più scarso in natura e decisamente più resistente e spesso. Viene considerato un metallo ipoallergenico dunque particolarmente adatto per la gioielleria. Tra i principali produttori ci sono il Sudafrica, il Canada e la Russia.
RUTENIO
Nel corso del tempo l’utilizzo del rutenio è aumentato considerevolmente soprattutto per quanto riguarda l’industria chimica ed elettronica, ciò è dovuto alla sua durezza e alla forte resistenza agli elementi esterni (qualità fortemente ricercate nei settori citati). Non viene usato molto spesso da solo, generalmente, viene fuso con altri metalli come il palladio ed il platino in modo tale da creare leghe ancora più durevoli. In questo caso i principali produttori sono Nord e Sud America ma anche Russia e Canada.
IRIDIO
Con un punto di fusione decisamente alto, l’iridio risulta uno dei metalli più densi presenti in natura. Gli utilizzi che se ne fanno sono legati alle strumentazioni mediche, all’elettronica e all’industria chimica; è possibile ritrovarlo anche in oggetti come orologi o bussole. La colorazione varia tra il bianco e l’argento e come altri risulta anch’esso molto resistente alla corrosione. Il maggior produttore è il Sudafrica.
PALLADIO
Tra i principali utilizzi del palladio abbiamo la creazione dell’oro bianco per la produzione di gioielli, nonostante ciò viene adoperato anche nell’ambito automobilistico per quel che concerne la realizzazione delle marmitte catalitiche. A dire il vero, ad oggi, il suo impiego spazia anche nel settore degli apparecchi elettronici come televisori o smartphone. Ha diverse qualità ma le migliori sono la sua elevata stabilità ad alte temperature, la sua capacità di assorbire l’idrogeno e la sua duttilità. Tra i principali produttori abbiamo: Stati Uniti, Sudafrica, Canada e Russia.
Questi sono solo alcuni dei metalli preziosi da tenere in considerazione oltre ad oro e argento in quanto alcuni di essi risultano decisamente più rari e costosi. L’oro e l’argento sono sicuramente più utilizzati nell’ambito della produzione di gioielli, tuttavia la preziosità di un metallo non è legata solo ed esclusivamente a questo settore: scarsità in natura, difficoltà di lavorazione e produzione, qualità speciali sono tutti fattori che incidono sul valore.